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Contattato telefonicamente dalla Rai, il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, manifesta tutta la propria delusione e amarezza per la sconfitta rimediata dai rosanero sul campo del Torino.
“Sono veramente deluso, non so cosa stia succedendo – ha spiegato il patron rosanero – adesso andranno tutti in ritiro punitivo in settimana, sono davvero infuriato. Non sono mai stato così sconcertato come in questa occasione – ha aggiunto il patron friulano – bisogna pensare seriamente a non retrocedere”.
Il numero uno del club di viale del Fante, prendendo spunto dalle reti di Diana e Di Michele, protagonisti della vittoria odierna dei granata, critica alcune scelte effettuate dallo staff tecnico: “Mi chiedo com’è possibile che Diana e Di Michele a Palermo non rendano come sanno e a Torino invece dimostrino ben altro. Vuol dire che qui c’è qualcosa che non va. Si sono fatte altre scelte dettate anche dall’allenatore che si deve assumere la propria responsabilità. Anche Barzagli, ad esempio, in Nazionale gioca in un modo, a Palermo è un altro giocatore”.
“Guidolin? Non lo caccerò, anche se siamo la peggiore squadra del campionato: sarà difficile salvarsi a questo punto”. Lo ha dichiarato a “Controcampo” il presidente del Palermo Maurizio Zamparini che rpevede un futuro difficile per la sua squadra. “La classifica di oggi non conta, io metterei la firma per il 17esimo posto – ha aggiunto Zamparini – sono terrorizzato, perché la nostra è una formazione che non è stata costruita per salvarsi. Anche il Cagliari è meglio di noi. La causa di questa situazione è solo lui (Guidolin, ndr). Abbiamo richieste dal mercato per mezza squadra, il che vuol dire che i giocatori non mancano. Anche a Torino Guidolin non ha saputo gestire la partita: bastava mettere un difensore quando eravamo in vantaggio. Siamo riusciti a far segnare Di Michele, che a Palermo conosciamo a memoria. Il nostro tecnico dovrebbe essere più modesto, è troppo superbo. Ecco perché becchiamo tre gol a domenica”.
Nonostante il fiume di veleno su Guidolin (che in 10 partite ha vinto 3 volte e perso 5), Zamparini non si pente di aver cacciato Colantuono (5 successi e 6 pari su 15 gare): “Non ho rimpianti per l’esonero di Colantuono, anche se aver ripreso il nostro ex allenatore è stato un errore. Ma non ho intenzione di cacciarlo”.
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