Lettera aperta al Presidente Maurizio Zamparini da parte di tanti tifosi rosanero.

Caro Presidente Zamparini

Siamo un gruppo di tifosi palermitani e abbiamo deciso di scriverle, in rappresentanza di varie comunità di appassionati dei colori rosanero.
Rappresentiamo coloro i quali, avendo questa passione comune, hanno deciso di tenere i contatti utilizzando il canale internet.
Ci riferiamo a rosanerogirls, rosanerogcr, etc. In tutto siamo circa cinquemila utenti, ma ciascuno di noi rappresenta anche familiari e amici che spesso non utilizzano tale canale.
In ogni caso, siamo quasi tutti abbonati, e chi non lo è , per vari motivi, comunque segue il Palermo tramite le pay-tv.

Noi non chiediamo e non abbiamo mai chiesto niente per noi alla società , ma diamo, abbiamo dato e siamo ancora disposti a dare, perché abbiamo solo un desiderio: vedere il Palermo veramente grande .
Ci sono tifosi che vivono all’ estero e, per nostro tramite, hanno la possibilità di seguire da vicino, giorno per giorno, la proprio squadra del cuore.

Adesso, però , chiediamo solamente che, fin quando un nostro calciatore indossi la nostra gloriosa e stupenda maglia, unica al mondo, lotti per essa!
A Palermo vogliamo giocatori che, alla fine di tutte le partite, escano dal campo con la maglia veramente sudata, e rifiutiamo mercenari che giocano solo per timbrare il cartellino-presenza.
Non possiamo accettare che nostri calciatori, sotto contratto pluriennale, dichiarino giornalmente, abilmente manovrati da procuratori assetati di danaro, di volere andar via in una grande (anche se questa rappresenta l’ aspirazione di tutti i calciatori).
Non esiste così alcun rispetto né per lei, Presidente, né per la società , né per noi tifosi.

Presidente, noi da questo momento in poi, le chiediamo soltanto di legittimare il ruolo dell’ allenatore , conferendo a questi pieni poteri: le esternazioni critiche del presidente, nei suoi confronti, vengono utilizzate dai giocatori, come pretesto per giustificare il proprio scarso rendimento e la mancanza di attaccamento alla nostra maglia.
L’ obiettivo è azzerare presunti ruoli di capetti, che non devono esistere, e pretese di molti, senza alcun merito, a un posto sicuro da titolare.
Siamo stanchi di vedere calciatori, come Aimo Diana, con l’ ingaggio più oneroso al mondo (in proporzione alle qualità tecnico/tattiche) che non si impegnano a dovere, trattenendo la gamba ad ogni contrasto, pensando razionalmente di tutelare il proprio fisico e, contestualmente, i contratti che dovrà in futuro stipulare.

Presidente, abbiamo apprezzato le sue parole di invito a Guidolin di mettere fuori i “ baroni” e dare spazio ai giovani.
Le chiediamo pertanto, una volta per tutte, che i giocatori abbiano la definitiva certezza che il tempo dei vizi e dei privilegi è finito, e che ora viene quello del lavoro e degli obiettivi da raggiungere, obbedendo alle indicazioni societarie e dell’ allenatore, ripagando sul campo l’ affetto dei tifosi che contribuiscono, in vari modi, a remunerare i loro lauti ingaggi.

Da questo momento in poi, gli esempi da seguire dovranno essere quei giocatori come Alberto Fontana, cui riteniamo debba essere consegnata subito la fascia di capitano, Guana, Tedesco, Amaurì , Brienza, Biava, Cassani, Cavani, Caserta, Miccoli e Migliaccio i quali, tutte le volte che sono stati chiamati in causa, hanno dimostrato umilmente di essere dei VERI professionisti!!!

ROSANEROGIRLS.IT