Del Piero Abbatte la Lazio (2-3)

15 dicembre – Una doppietta nel giorno del suo ritorno, due gol che fanno volare la Juventus e rispondono a chi gli dava già dell’Altafini, buono solo per 30 minuti. Alex Del Piero è tutto nei gol in fotocopia che hanno spento la Lazio: la tecnica sublime per stoppare un pallone difficile, lo scatto lungo 35 metri e poi il cinismo sottoporta nel trafiggere Ballotta. Tre punti all’Olimpico, quattro punti di distacco dati alla quarta in classifica e Roma raggiunta al secondo posto, anche solo per un giorno: la corsa Juventus continua.

BUFFON DECISIVO – Ma i bianconeri devono ringraziare non solo il capitano, ma anche un altro loro simbolo: Gianluigi Buffon. Il portierone della nazionale è stato decisivo come mai in questa stagione, fermando a un passo dalla rete almeno cinque occasioni limpide della Lazio. Soprattutto Rocchi ha ingaggiato un duello personale per Buffon: di testa, di piatto o di collo, l’attaccante ci ha provato in ogni modo a bucare la Juve ma si è dovuto rassegnare tutte le volte. Senza un portiere cosi sarebbe stata la Lazio a festeggiare: una partita generosa quella dei biancocelesti, persa per un errore ripetuto due volte in fotocopia: le ripartenze avversarie. Zanetti due volte ha recuperato palla in una situazione pericolosa per la Juve e ha lanciato lungo per Del Piero: non controllato a vista dai difensori il numero 10 juventino è andato indisturbato a segnare.

LAZIO, VOLTARE PAGINA – Una prestazione di livello quella della Lazio, vanificata dagli errori difensivi. In sintesi questa è stata la partita dell’Olimpico. Ora la Lazio è ferma a quota 17, con l’insidiosa trasferta di Palermo davanti prima della sosta. Il cuore c’è, bisogna ritrovare la lucidità nei momenti decisivi.
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