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E’ morto uno dei quattro soldati italiani rimasti feriti in un attacco kamikaze vicino a Kabul, in Afghanistan. Nell’attacco sono morte altre nove persone, fra cui alcuni bambini. kamikaze si è fatto saltare in aria accanto a un ponte in costruzione a Kabul. Il militare morto si chiamava Daniele Paladini, maresciallo capo dell’Esercito, del secondo reggimento pontieri di Piacenza. “Nell’attentato sono rimasti coinvolti quattro militari italiani. Il Maresciallo Capo Daniele Paladini, del 2° Rgt. Pontieri di Piacenza, e’ deceduto durante iltrasporto presso l’ospedale militare di Kabul”. E’ quanto comunica ufficialmente con una nota lo Statomaggiore della Difesa. Per quanto riguarda gli altri tre militari italiani coinvolti nell’attentato, “il Capitano EI Salvatore Di Bartolo, dell’11° Rep. Infrastrutture di Messina; il Capitano Stefano Ferrari, del 2° Rgt. Pontieri di Piacenza; il Caporale Maggiore scelto EI Andrea Bariani, del 5° Rgt. Alpini di Vipiteno; sono lievemente feriti”. Oltre ai nove civili deceduti, tra cui alcuni bambini, risultano feriti alcuni altri civili. E’ stata l’immediata reazione dei militari italiani che ha consentito di individuare l’attentatore prima che si facesse saltare nel mezzo della folla. Il sacrificio dei soldati italiani ha impedito un massacro ancora più cruento. Il kamikaze si è fatto saltare in aria accanto a un ponte in costruzione nella capitale afghana, al quale stavano lavorando gli italiani. Un portavoce del ministero dell’Interno afghano, Zemarai Bashary, ha precisato che i bimbi uccisi erano alunni di una scuola situata nei pressi: ne stavano uscendo quando sono stati investiti dall’esplosione. Arriva la rivendicazione talebana I talebani hanno rivendicato l’attentato di stamattina vicino a Kabul, in cui ha perso la vita anche un soldato italiano. Un sedicente portavoce degli irriducibili del mullah Omar, Zabihullah Mujahid ha attribuito al suo gruppo la responsabilità dell’azione suicida in una telefonata all’agenzia France Presse. Prodi incontra i tre militari feriti Il presidente del Consiglio Prodi ha incontrato ad Abu Dabi i tre militari italiani (Salvatore Di Bartolo, Stefano Ferrari e Andrea Bariani) rimasti feriti nell’attentato a Kabul costato la vita al maresciallo Daniele Paladini. Prodi, che da lì inizia un viaggio di Stato negli Emirati Arabi, ha atteso lo scalo tecnico del volo militare Al Bateerod che riporta in Italia i militari feriti per poterli salutare di persona. Dopo l’incontro Prodi ha detto: “Li ho trovati sereni, i medici mi hanno rassicurato sulle loro condizioni e dunque mi sento di rassicurare tutti i loro familiari sulle loro condizioni di spirito e di salute”. TGCOM.IT
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