ALONSO LASCIA LA MCLAREN

MADRID – «La McLaren non è mai stata casa mia». Parola di Fernando Alonso. Il pilota spagnolo usa parole per dire addio alla scuderia di Ron Dennis. Il divorzio tra il pilota spagnola e il team anglotedesco è ormai ufficiale. Dopo una sola stagione dunque viene rescisso un contratto che sarebbe scaduto alla fine del 2009. «Da quando ero un bambino – dice Alonso nel comunicato diffuso dalla McLaren- ho sempre voluto guidare per la McLaren. Certe volte, però, nella vita le cose non funzionano. Continuo a pensare che la McLaren sia una grande squadra. Abbiamo avuto alti e bassi durante la stagione, questo ha reso tutto più complicato. Non è un segreto che io non mi sia mai sentito a casa».

NESSUNA PENALE – Alonso, reduce da una tormentata stagione in cui tra Spy-story e appoggi al compagno Lewis Hamilton si è trovato più volte a contestare la sua scuderia, non dovrà pagare alcuna penale. I termini del divorzio sono stati negoziati tra ieri e questa mattina dal pilota spagnolo e dal suo manager, Luis Garcia-Abad, nella sede della McLaren a Woking, in Inghilterra. A quanto pare, Alonso non dovrà versare penali per la rescissione anticipata del contratto. Non è chiara la prossima destinazione del pilota asturiano, che potrebbe accasarsi alla Toyota, alla Renault o alla Red Bull.

«FINALMENTE LIBERO» – «Fernando non è più con la McLaren. Ora è libero di firmare con un qualsiasi altro team per le prossime stagioni». Con queste parole Garcia Abad, manager del pilota spagnolo, ha confermato alla stampa spagnola l’addio alla McLaren-Mercedes. Il manager ha definito la rescissione consensuale del contratto a Woking, sede della scuderia anglo-tedesca. Lo spagnolo, campione del mondo 2005 e 2006 con la Renault, si era trasferito alla McLaren in questa stagione. Ora per Alonso si potrebbe profilare un ritorno alla Renault o un trasferimento alla Toyota.

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