play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    AmicaFm The Way Of Your Life!

News

SPAY STORY ECCO LE E-MAIL DI ALONSO

today14/09/2007 5

Background
share close

SPA (Belgio), 14 settembre 2007 – La Fia ha divulgato il dossier in base al quale ha emesso la sentenza di condanna della McLaren in merito al caso di spionaggio ai danni della Ferrari. E la parte più scottante del documento è certamente quella relativa allo scambio di e-mail tra Fernando Alonso e il collaudatore Pedro de la Rosa.
AMICO – Quest’ultimo in particolare a marzo scrisse una mail ad Alonso a proposito della distribuzione di pesi delle rosse: “Tutte le informazioni della Ferrari sono molto affidabili. Provengono da Nigel Stepney, il loro ex capo meccanico. È la stessa persona che ci ha detto che Kimi (Raikkonen; n.d.r.) si sarebbe fermato dopo 18 giri in Australia. È molto amico di Mike Coughlan, il nostro capo ingegnere, e gli ha detto tutto”.
SIMULATORE – Il documento della Fia è lunghissimo e piuttosto imbarazzante. Sono riportati i contenuti delle mail tra de la Rosa e Alonso e tra de la Rosa e Mike Coughlan. Il collaudatore chiede al progettista di mandargli i dati della ripartizione dei pesi in frenata della Ferrari per inserirli nel simulatore. Poi dice ad Alonso che tutti i dati che la McLaren ha sono veri, perchè giunti a Coughlan da Nigel Stepney. “Queste soluzioni dovremmo provarle anche noi” risponde Alonso. Nel documento ci sono anche le centinaia di telefonate e messaggi che Coughlan ha ricevuto da Stepney a marzo.
SMS DI STEPNEY – “Oltre alle e-mail che riguardano non solo i piloti, ma anche personaggi del team di grande importanza, ci sono anche centinaia di sms mandati al Team McLaren nei momenti importanti durante i Gran Premi, telefonate, sms provenienti da Nigel Stephney”. Queste le nuove prove esaminate dalla Fia nel Consiglio Mondiale di ieri, come ha riferito il Presidente della Csai, Luigi Macaluso.
IMPUNITA’ – Pagine e parole che confermano inequivocabilmente che la McLaren ha usato e tratto notevoli vantaggi dai segreti della rossa. Specie sull’utilizzo delle nuove gomme Bridgestone e la ripartizione della frenata. Vale a dire mesi e mesi di lavoro, test e simulazioni risparmiate. Alonso e de la Rosa sapevano bene cosa stava succedendo e ne hanno tratto vantaggio. Forse dovevano essere penalizzati, ma Mosley per incastrare la McLaren aveva bisogno delle loro prove. E per ottenerle ha dovuto garantirgli l’impunità. La Ferrari come parziale risarcimento ha ricevuto in cambio il titolo costruttori che può conquistare già domenica.
GAZZETTA.IT

Written by: admin

Rate it

Previous post


0%