LA SUPERCOPPA AL MILAN NEL SEGNO DI PUERTA

Il successo del Milan nella Supercoppa europea, il 17esimo trofeo internazionale in bacheca, porta con sé emozioni contrastanti in seno ai rossoneri visto il clima in cui è stata giocata, dopo la morte del difensore del Siviglia Puerta. Gattuso infatti torna sull’argomento: “se fosse successo a noi non avremmo giocato”, mentre Inzaghi, che ha dato il via alla rimonta rossonera promette: “terrò una perla per l’Intercontinentale”.

Il Milan non ha troppa voglia di festeggiare dopo la vittoria in Supercoppa contro il Siviglia, la tragedia che ha colpito gli andalusi con la scomparsa del giovane difensore Antonio Puerta colpito da infarto durante il match con il Getafe di sabato non ha lasciato indifferenti nemmeno i rossoneri. Le parole più toccanti le ha espresse Rino Gattuso, un guerriero in campo, ma che sa sfoderare tutta la sua sensibilità fuori dal terreno di gioco. “A parti invertite – ricorda il centrocampista – questa partita non l’avremmo mai giocata”. Il match a Montecarlo si è invece disputato ed i rossoneri sono riusciti a portare a casa il 17esimo trofeo della storia anche grazie a SuperPippo, l’eroe di Coppa che ha guidato anche la rimonta in Supercoppa e non ha alcuna intenzione di fermarsi.

“Segno sempre io – ha detto Inzaghi – perché sono il centravanti di questa squadra. E segnare è il mio mestiere. Ma lo sapete, ora che ho appena aggiunto un altro anello alla mia catena di vittorie, non ci penso proprio a fermarmi. In Europa e nelle Coppe mi esalto, voglio segnare ancora tante reti. E una, in particolare, voglio tenerla per la finale del Mondiale per club a dicembre”. Anche lo stesso presidente Berlusconi sottolinea l’importanza dell’appuntamento di fine anno. “Dopo la Champions, abbiamo vinto la Supercoppa e ci prenotiamo per la vittoria nell’Intercontinentale – ha spiegato il numero uno del club di via Turati. – Penso che sarà anche quella una grande occasione per aumentare i nostri trofei internazionali che ci vedono indubitabilmente come prima squadra al mondo”.

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