GP GIAPPONE, TRIONFA HAMILTON KIMI 3º, MASSA 6º,ALONSO KO

Lewis Hamilton trionfa nel Gp del Giappone, sul circuito di Fuji, ed ipoteca la conquista del titolo mondiale piloti. L’inglese della McLaren ha dominato la gara e, approfittando del ritiro del compagno di squadra Fernando Alonso, ora è a +12 nella classifica generale. Delude la Ferrari: la scuderia di Maranello sbaglia strategia, rimonta solo nel finale e Raikkonen chiude terzo. Secondo Kovalainen.

Game over. Il Mondiale di Formula 1 termina praticamente qua, sotto la pioggia del nuovissimo circuito di Fuji. E’ praticamente finito per la Ferrari, che sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare in questa gara, lo è quasi anche per Fernando Alonso: lo spagnolo va contro le barriere al 42° giro ed è costretto al ritiro, lasciando via libera al compagno di squadra Lewis Hamilton per il titolo piloti.
L’inglese, alla fine, è l’unico che sorride al termine della gara giapponese ed ha un sorriso grosso così, per la corsa che sembra valere il campionato mondiale. Una corsa non impeccabile, con alcuni errori, ma sicuramente da grande pilota, per aver saputo tenere il sangue freddo in condizioni di pista molto difficile e con la tensione di avere un’occasione clamorosa per chiudere i conti. Ora i punti di vantaggio sullo spagnolo sono 12 a due gare dalla fine: praticamente una garanzia.

A dir la verità, a sorridere c’è anche la Renault, che trova un importante podio con il secondo posto di Kovalainen, frutto di una buona strategia, mentre piange la Red Bull con un clamoroso incidente tra Vettel e Webber in regime di safety-car, mentre erano al secondo e al terzo posto.
Tornando al capitolo Maranello, è stato un Gp quasi completamente da dimenticare. E’ stata sbagliata la strategia delle gomme: partenza con gomme da bagnato per poi tornare ai box, dopo pochissimi giri, a montare quelle da bagnato estremo. Con polemica con la Fia: secondo la Federazione internazionale c’era stato l’ordine di partire con le gomme da bagnato estremo, la Ferrari dice di non averlo mai ricevuto. Resta il fatto che Felipe Massa e Raikkonen sono dovuti rientrare immediatamente, in regime di safety car, per poi tornare in pista nelle retrovie. Solo nel finale, più grazie agli errori altrui, che ai meriti propri, sono riusciti a tornare nelle prime posizioni: Kimi Raikkonen terzo, Massa sesto. Risultati inutili, il Mondiale è definitivamente andato.