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ANCORA FIAMME E PANICO NEL PALERMITANO

today24/08/2007

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PALERMO – Fiamme e panico. La scena si ripete, stavolta nel villaggio montano di San Martino delle Scale nella zona di costa Sant’Anna. Le case sono minacciate dall’incendio che da ieri notte impegna i soccorritori. Alcune abitazioni in località “Valle Paradiso” sono state sgomberate.

Testimoni hanno riferito di scene di panico, con la gente terrorizzata a fuggire dalle fiamme, sempre più vicine al centro abitato. Finora tre persone sono state portate negli ospedali Ingrassia e Cervello di Palermo da San Martino perchè intossicate dal fumo provocato dalle fiamme che circondano l’abitato. In totale, sarebbero 14 le persone intossicate.

I cittadini evacuati dalle loro abitazioni sono stati portati in una cava, al riparo dalle fiamme. Lo dicono i vigili del fuoco del comando di Palermo, che sono impegnati a domare le fiamme con dieci squadre. Il fronte di fuoco è alto nella zona del cimitero cittadino, mentre nella zona di valle Paradiso le fiamme sono state domate.

Decine di persone sono state portate nella ex cava Serafinello a San Martino delle Scale, localizzata dalla prefettura come centro di raccolta. Alcune persone si sono rifiutate di lasciare la propria abitazione nonostante le fiamme non siano lontane. Gli incendi, su più fronti, rischiano di raggiungere il centro abitato. Sul posto stanno operando dieci squadre dei vigili del fuoco con una cinquantina di uomini.

Il deputato regionale di An, Salvino Caputo, che si trova nel centro abitato, dice che “la gente è presa dal panico” e che “l’incendio che dura da tre giorni è stato sottovalutato”. “Le fiamme – aggiunge – distruggono i boschi di conifere e avanzano mangiandosi un albero dopo l’altro”. Sulle colline di San Martino è in azione un Canadair.

Ritardi nelle operazioni di spegnimento delle fiamme a San Martino vengono denunciati da padre Anselmo Lipari, priore dell’Abazia di San Martino delle Scale. “La situazione è gravissima – dice il religioso – Gli interventi sono stati effettuati in ritardo. Qui brucia tutto dalle 16 di ieri. Se s’ interveniva tempestivamente probabilmente l’incendio sarebbe già stato domato nella stessa giornata”.

Attualmente sono tre i fronti del fuoco nel territorio di San Martino delle Scale: il primo a Portella Sant’Anna, l’altro a Casaboli e il terzo, quello che ha destato più preoccupazione, a Rinazzo dove sono stati evacuate le villette.

“Sono bastati 10 minuti perchè il piccolo rogo di un incendio già domato ieri riprendesse vigore e si trasformasse in un inferno di fuoco”: lo racconta Marco Armetta, 35 anni, sposato e padre di tre bambini, uno degli sfollati di San Martino delle Scale. “Dieci minuti – dice – e ho visto le fiamme lambire la mia abitazione. L’incendio è divampato per un cambiamento improvviso della direzione del vento. Mia moglie è stata presa dal panico, così come altre persone. Ho visto la gente che gridava e piangeva”. Armetta abita in via Pietralonga: “Nella strada – spiega – sono state evacuate altre dieci abitazioni. Non so se stasera potrò tornare a casa”.

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Written by: admin

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