play_arrow

keyboard_arrow_right

skip_previous play_arrow skip_next
00:00 00:00
chevron_left
volume_up
chevron_left
  • play_arrow

    AmicaFm The Way Of Your Life!

News

ANCORA KIMI!!!

today08/07/2007

Background
share close

Kimi Raikkonen, su Ferrari, bissa il successo di Magny Cours, e trionfa nel Gp di Gran Bretagna. Alle sue spalle le McLaren di Alonso e Hamilton. Grande prova di Massa che, partito dall’ultimo posto della griglia di partenza, ha rimontato fino al quinto posto.
MONDIALE RIAPERTO – In due gare e dopo settimane di polemiche per la spy-story, la Ferrari riapre il Mondiale. Dopo un ottimo avvio di Hamilton, partito dalla pole, Raikkonen è riuscito a portarsi in testa alla gara beffando Alonso passato al comando proprio ai danni del compagno di squadra. Decisivo il secondo pit-stop Ferrari che ha permesso al finlandese di mettere in fila le McLaren e chiudere in testa la gara. Il che, tradotto, fa campionato tutto da gustarsi fino alla fine. Hamilton, terzo, mantiene infatti la testa della graduatoria a quota 70 punti, ma è ora incalzato da Alonso (58) e, soprattutto, da Raikkonen (52). Un margine, questo, che la Ferrari degli ultimi gran premi potrebbe anche colmare.

IMPRESE – Raikkonen, certo, ma non solo. Alle spalle dei primi tre grandi prove di Kubica, quarto con la sua BMW, e Felipe Massa, quinto all’arrivo ma dopo una rimonta incredibile dall’ultimo posto della griglia di partenza. Completano nell’ordine i primi dieci Heidfeld (Bmw), Kovalainen (Renault), Fisichella (Renault), Barrichello (Honda) e Button (Honda). Sfortunati gli italiani Jarno Trulli (Toyota) e Vitantonio Liuzzi (Toro Rosso), costretti al ritiro.

STRATEGIA PERFETTA – A fine gara anche il freddo Raikkonen si lascia andare: «Abbiamo avuto un auto eccellente in questo week end – ha detto il ferraista – Abbiamo cercato di risparmiare un pò di carburante, abbiamo lavorato al meglio con le gomme e abbiamo spinto al massimo. Fernando ha fatto pit stop veloci, ma sono riuscito a passarlo e poi è stato relativamente facile. Ho cercato di superare Hamilton già all’inizio, pensavo si fermasse un attimo prima. La nostra strategia è stata positiva, ottima la scelta delle gomme e tutto è andato bene anche nell’ottimizzazione dell’assetto della monoposto. Tutto è andato alla perfezione. È da molto che non arrivava la vittoria in Inghilterra per la Ferrari e sono contento che ci siamo presi questa soddisfazione». Diverso lo stato d’animo di Massa, penalizzato dall’errore in partenza: «Peccato per la partenza, però ho fatto comunque una grande gara. Si è spento il motore, non so perché è successo – ha poi spiegato il brasiliano -. Avevo una macchina perfetta, c’erano tante buone occasioni per essere forti e lottare per la vittoria. Ho fatto comunque una gran gara e per questo sono contento; non lo sono per quello che è successo prima della partenza e per i punti persi. Superare Kubica? Ho provato ma era impossibile». Per Massa, superato nella classifica mondiale dal compagno di squadra Raikkonen, la lotta per il titolo è ancora aperta:«La lotta per il titolo è aperta però dobbiamo avere due macchine davanti alla Mclaren, così non può andare».

DOPPIA SODDISFAZIONE – Felicissimo, ovviamente, anche Luca Cordero di Montezemolo: «Vincere in Inghilterra è una doppia soddisfazione, per mille motivi. È stato molto bello, senza l’errore di sabato di Raikkonen, che comunque fa parte dello sport, saremmo stati in pole position. Oggi la Ferrari è stata nettamente più veloce in gara, mi ha fatto piacere ammirare i bei giri di Raikkonen, degni del miglior Schumacher, quei cinque giri senza sbavature. Poi ho visto un Massa magnifico, ha rischiato superando tutti, è stato bravissimo. Abbiamo fatto i primi due giri migliori in pista con mezzo secondo di vantaggio. Massa è partito da dentro i box ed ha chiuso quinto e Kimi ha vinto: una grande soddisfazione. C’è amarezza per un regolamento che nessun altro sport ha: si premia la vittoria dell Ferrari ma siamo ancora indietro in entrambi i campionati, non è sportivo, è sbagliato. La Formula 1 non è uno sport da calcolatori ma da vincitori. Tornando alla gara dico che Raikkonen sta dimostrando quello che diceva Schumacher, e non solo, sul finlandese. Ha fatto una grandissima gara».

DELUSO – Se in casa Ferrari si festeggia, il più deluso è sicuramente Lewis Hamilton, attesissimo davanti al suo pubblico dopo la pole conquistata sabato: «È stata una gara interessante, stimolante e avvincente per me e per tutti gli altri piloti – ha detto -, all’inizio ho cercato di mantenere il distacco su Kimi, ma è stato difficile tenere quel ritmo, anche perché Kimi faceva giri velocissimi e recuperava poco alla volta. Poi purtroppo c’è stato quell’errore nel pit stop, ho esitato per un attimo, ho pensato che il cartello fosse stato sollevato e così ho perso un pò di tempo e ho pagato l’errore nel corso di tutta la gara». Secondo Hamilton c’era qualcosa che non andava «a livello di equilibratura della vettura, dobbiamo lavorare su questo. Comunque nelle qualifiche era andato tutto ok, ma oggi abbiamo perso il ritmo della gara e più di così non è stato possibile fare». Per quanto riguarda le gomme, Hamilton ritiene che «sono sempre fondamentali, oggi forse la scelta della mescola morbida era una scommessa vista la velocità». Anche Alonso si inchina alle Ferrari: «Erano troppo veloci – ha spiegato – Dopo due pit-stop Raikkonen aveva più carburante di me ma non sono stato in grado di recuperarlo. Le Ferrari erano troppo veloci, soprattutto con la vettura di Kimi Raikkonen, abbiamo avuto poche chance. La seconda posizione, comunque, è un buon risultato».
CORRIERE.IT

Written by: admin

Rate it

Previous post


Podcast

Scarica la nostra App

RADIO
0%