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LA ROMA ROVINA LA FESTA ALL’INTER

today19/04/2007

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La festa è rimandata. L’Inter spreca il primo match-point scudetto. A San Siro, dove i tifosi avevano preparato i festeggiamenti per il tricolore numero 15, i nerazzurri subiscono contro la Roma il primo ko della stagione. Giallorossi in vantaggio al 44′ con Perrotta, il pareggio arriva al 52’ grazie a Materazzi che trasforma un rigore assegnato per un fallo inesistente di Doni su Adriano. A pochi minuti dal 90’, il gol di Totti su punizione. Nel recupero il gol di Cassetti per il definitivo 3 a 1.

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NOTTE STELLARE – A San Siro i tifosi avevano preparato le cose in grande. La coreografia era quella delle grandi occasioni. Tante maglie nerazzurre come non se ne vedevano da tempo, un lunghissimo striscione tricolore sulla Nord a coprire le sigle dei club e poi i pannelli nerazzurri con la scritta gialla «Milano». E se sulla nord compariva un grande tricolore, «Regalateci una notte stellare» era l’invito che si leggeva sulla curva opposta dove sono stati distribuiti centinaia di palloncini azzurri e gialli. Alla fine, però, si è rivelato tutto inutile. La Roma fa lo sgambetto all’Inter e i tifosi sono costretti ad arrotolare le bandiere. In attesa della prossima occasione.

MANCINI – «Non è un problema» assicura il tecnico Roberto Mancini. «Ci tenevamo a finire il campionato da imbattuti, ma per la festa scudetto non cambia nulla. Non è un problema la festa. La partita è stata giocata non bene da noi nel primo tempo, meglio nella ripresa, come con il Palermo. Il loro gol è comunque venuto fuori da una casualità». «Credo che sia come un tennista che si gioca le ultime palle del match e subentra un po’ di timore» aggiunge l’allenatore. «Credo che possa essere normale, tutti danno da settimane il campionato ormai finito. C’era un pò di timore, la partita non avremmo voluto perderla. Abbiamo avuto diverse occasioni per vincerla». È innegabile il fatto che l’Inter ha perso sette punti dalla Roma nelle ultime tre partite. Mancano sei giornate al termine e, se domenica l’Inter vincesse a Siena mentre la Roma finisse ko Bergamo, sarebbe scudetto matematico: «Giocando in tranquillità può anche capitarti di prenderla sottogamba. Ma, ripeto, questo è successo contro il Palermo, non oggi. Comunque ci servono ancora sei punti, penso che quanto successo oggi ci possa essere utile per domenica prossima. La squadra nella ripresa però ha giocato anche bene».
LE ALTRE PARTITE – Questi gli altri risultati: Ascoli-Milan 2-5, Empoli-Atalanta 2-0, Lazio-Chievo 0-0, Livorno-Cagliari 2-1, Reggina-Messina 3-1, Udinese-Sampdoria 1-0.
I POSTICIPI-Nei posticipi della giornata il Parma ha avuto ragione della Fiorentina per 2-0. Entrambi i gol sono stati messi a segno da Rossi, al 27′ del primo tempo e al 44′ della ripresa su rigore. Nell’altra partita in notturna il Siena ha superato il Torino per 1-0 grazie a una rete di Antonini a 20′ del secondo tempo. Per i toscani tre punti pesanti che consentono loro il sorpasso sui granata in classifica.
CORRIERE.IT

Written by: admin

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