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PALERMO – La Lazio ne rifila ben tre al Palermo, cancellando con un colpo di spugna il 2-1 subito in casa nel match dell’andata. Una doppietta di Tommaso Rocchi e un gol di Siviglia hanno mandato al tappeto un Palermo bello a centrocampo, ma svagato in difesa ed evanescente in attacco, dove Caracciolo non riesce nemmeno lontanamente a emulare il compagno di ruolo Amauri. La Lazio, ordinata, cinica, veloce e molto determinata, ha fatto tesoro dei difetti degli avversari e ha conquistato un successo importantissimo in chiave Champions League.
Manca Amauri (che oggi è diventato papà per la seconda volta: a Roma è nato Hugo Leonardo), in panchina rientra il laterale Capuano, ma Guidolin decide di non cambiare. Modulo e uomini, infatti, sono gli stessi di Reggio Calabria (unica variazione, Guana a sinistra e Simplicio e destra della linea mediana), dove sabato scorso il Palermo ha ottenuto un pareggio in chiaroscuro. La Lazio lancia in campo i due ex a sua disposizione, Mutarelli e Makinwa, ma soprattutto conferma l’albanese Behrami sulla destra dello schieramento difensivo, cioè al posto dell’ormai ex capitano Oddo, passato al Milan. Mauri si sistema alle spalle delle punte, pronto a far scattare il pressing e a rilanciare l’azione dei suoi.
L’inizio è pirotecnico. Per 25′ le squadre danno spettacolo, creando gioco e occasioni. Di Michele sembra particolarmente ispirato, Caracciolo si muove con grande voglia, ma non sempre riesce a pungere. L’occasione più ghiotta la divora proprio il centravanti del Palermo che, al 9′, viene lanciato splendidamente da Corini, entra in area e calcia male, permettendo a Peruzzi di sventare la minaccia. Un minuto dopo è Bresciano a fallire il piattone decisivo, mandando alto. Al 14′ è inutile il gol di Caracciolo, che forse parte in fuorigioco e batte in uscita Peruzzi; poco dopo, in un’analoga azione, Rocchi si trova solo in area, tutti si fermano, tranne Fontana che ribatte la conclusione della punta laziale, opponendosi con il volto.
Spettacolare l’azione del Palermo al 19′: tunnel di Di Michele a Behrami, scambio veloce con Caracciolo, che gli restituisce il pallone e lo mette nelle condizioni di battere a rete; la parabola è velenosa e destinata a mandare il pallone sotto l’incrocio, dove Peruzzi arriva con la punta delle dita. Dopo una deviazione involontaria di Behrami, che sfiora il palo della propria porta su punizione di Corini, la Lazio passa e chiude il primo tempo in vantaggio: Fontana sbaglia un rinvio con i piedi e innesca l’azione dell’1-0, che parte da Mauri; il trequartista biancoceleste serve sulla sinistra Makinwa, che entra in area e si fa ribattere il tiro da Zaccardo, poi raccoglie e conclude nuovamente, ma Fontana respinge. A quel punto raccoglie Rocchi che insacca, facendo passare il pallone in una selva di gambe.
In apertura di ripresa, gli uomini di Delio Rossi, prima di rischiano di essere raggiunti (deviazione di Bresciano fuori di poco, su cross di Cassani), poi mandano al tappeto per la seconda volta il Palermo. Il 2-0 scaturisce da una punizione molto contestata dai padroni di casa, per un intervento di Simplicio non rilevato dall’arbitro, ma dal suo assistente: Ledesma batte dalla destra, incornata vincente di Siviglia, nonostante il tentativo di parata di Fontana, che tocca il pallone. Nel finale arriva anche il terzo gol dei biancocelesti (rigore di Rocchi, causato da Corini per un fallo su Makinwa) e allora il Palermo alza bandiera bianca.
PALERMO-LAZIO 0-3
Palermo (4-3-2-1): Fontana 6, Cassani 5.5 (25′ st Diana sv), Zaccardo 5.5, Barzagli 5.5, Pisano 5, Simplicio 6 (25′ st Gio. Tedesco sv), Corini 6, Guana 6.5, Bresciano 5 (15′ st Brienza sv), Di Michele 6, Caracciolo 5.5. (1 Agliardi, 15 Dellafiore, 18 Parravicini, 32 Capuano). All.: Guidolin 5.5.
Lazio (4-3-1-2): Peruzzi 7, Behrami 6, Siviglia 7, Cribari 6, Zauri 5.5, Mudingayi 6.5, Ledesma 6.5, Mutarelli 6.5 (46′ st Firmani sv), Mauri 7 (35′ st Jimenez sv), Rocchi 7 (44′ st Pandev sv), Makinwa 6.5. (32 Ballotta, 3 Bonetto, 7 Belleri, 17 Tare). All.: D. Rossi 7.
Arbitro: Dondarini di Finale Emilia (Modena) 5.5.
Reti: nel pt 45′ Rocchi; nel st 7′ Siviglia, 34′ Rocchi (rigore).
Note: angoli: 6-5. Recupero: 2′ e 3′. Ammoniti: Di Michele, Mutarelli, Diana per gioco falloso; Mauri per proteste. Spettatori: 22.453, per un incasso di 415.463,90 euro.
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