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GP DI CIINA, VINCE SCHUMY E ORA E’ PARI CON ALONSO

today01/10/2006 1

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Il gran premio delle gomme non è finito secondo copione: Alonso-Michelin, i grandi favoriti, non sono riusciti a dominare. Anzi… Schumi ha fatto il pieno, stravincendo la gara più importante del mondiale (la 91esima della sua carriera) e portandosi a pari punti (116) nella classifica piloti con Alonso. Secondo si è piazzato lo spagnolo, poi Fisichella, Button, De La Rosa, Barrichello ed Heidfeld.
Tutto comunque è stato condizionato dalle prestazioni dei pneumatici. Già perché l’enorme vantaggio delle Michelin su pista bagnata ha favorito Alonso, Fisichella e soci nella parte iniziale della gara, ma poi con la pista che andava asciugandosi, i piloti Bridgestone hanno iniziato a farsi sotto. Schumi è risalito fino al secondo posto con tempi spettacolari e pubblico – qui in Cina tifano tutti per lui – in delirio.

A complicare le cose c’è stato poi il fatto che sul circuito di Shangai su pista asciutta si può girare solo con gomme dure. Quindi il passaggio dai pneumatici intermedi (da pista umida) a quelli da pista asicutta costituiva un vero e proprio salto nel buio, con il rischio (che ha corso follemente Kubica a ben 32 giri dalla fine) di trovarsi con gomme da asciutto che non riescono ad entrare in temperatura e quindi sono inutilizzabili.
La gara spettacolo comunque è iniziata a 28 giri dalla fine, con Alonso che rallenta vistosamente e quindi viene raggiunto da Fisichella e Schumi. Un trenino, con Alonso e Fisichella che si scambiano due volte la prima posizione e con Schumi che resiste, incollato alle spalle delle due Renault. Poi il sorpasso: Fisichella e Schumi passano il campione del mondo in carica.

La jella di Alonso a quel punto sembrava non mollare: a 21 giri dalla fine durante l’ultimo pit stop per un problema di fissaggio della gomma posteriore destra lo spagnolo ha perso 19 secondi. Ma, soprattutto, sbagliando clamorosamente momento per passare dalle gomme da bagnato a quelle da asciutto sembrava aver perso definitivamente la possibilità di riacciuffare la coppia di testa Schumi-Fisichella. Invece…

Invece Alonso si riprende, scavalca Fisichella e si lancia come un leone all’inesguimento di Schumi che in testa era riuscito a guadagnare fino a 25 secondi di distacco. Arriva di nuovo la pioggia che a 5 giri dalla fine coglie di sorpresa tutti, soprattutto i piloti che a quel punto hanno gomme da asciutto. Fernando non molla, guadagna secondi su secondi su Schumi, il pubblico è in piedi. A due giri dalla fine – appena 10 km – Alonso vede Schumacher, la pioggia si fa battente. Tutto sembra possibile, ma il tedesco resiste e vince in volata.

La gara del Gp di Cina insomma si è confermata una delle più spettacolari del mondiale. Il momento da cineteca? Senza dubbio a 15 giri dalla fine, con Schumi che passa Fisichella mettendo due ruote sull’erba e conquistando la prima posizione.

Gara da dimenticare invece per lo scudiero Massa che dall’ultima fila è risalito fino al nono posto, per poi centrare Coulthard in un tentaivo di sorpasso e distruggere le sospensioni della sua Ferrari. Peccato davvero perché grazie a questa sua prodezza la casa di Maranello ha perso di nuovo la leadership nella classifica mondiale costruttori.

E solito disastro per Raikkonen fermato ancora una volta da un guasti tecnico quando era in terza posizione e stava facendo una bella gara. La speranza, per i ferraristi, è che il pilota finlandese non si porti la sua notevole dose di jella a Maranello il prossimo anno…

DA REPUBBLICA.IT

Written by: admin

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