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CONFESSARE UN RITOCCO ADESSO DIVENTA UNA MODA

today16/09/2006 7

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Qualche scossa di paura ha attraversato il Transatlantico quando si è saputo che il chirurgo plastico Marco Gasparotti avrebbe dato alle stampe le sue «confidenze», con nomi e cognomi di clienti famosi tra cui i politici. E così ecco in libreria da martedì prossimo «Che faccio mi rifaccio?» (con interviste di Agnese Ferrara, edito da Sperling & Kupfer), una mappa ragionata della nuova bellezza pretesa. I nomi ci sono, ma l’outing è volontario per cui finisce che l’unico politico ad ammettere qualche correzione sia una donna, Stefania Prestigiacomo. Ma come, miss Parlamento? Sì, è proprio lei a spiegare di aver ceduto alla mania femminile delle «punturine», ossia delle iniezioni di vitamine o acido iarulonico per rendere più tonica la pelle del viso. E in futuro non nega che potrebbe sottoporsi a qualche intervento più invasivo. Ed ecco svelato uno dei segreti femminili finora meglio mantenuti. Le «iniezioncine» in faccia che si facevano senza dirlo. E che la Prestigiacomo ha deciso di sdoganare.

Le ex insospettabili
Come la ex ministro tra le clienti insospettabili del noto chirurgo ce ne è un’ altra, la «rude» Maria De Filippi che ha fatto della non-vanità uno stile. La signora Costanzo ammette di aver provato tutte le tecniche della chirurgia estetica che non comportano l’ingresso in sala operatoria. «Ho fatto le iniezioni di botulino per ridurre le rughe della fronte e l’effetto mi piace perché leva la stanchezza dello sguardo. Poi punture di acido iarulonico che si riassorbe e non gonfia i connotati, ma nutre la pelle e la rende più compatta. E peeling esfolianti». Stupore nel leggere il nome di Giobbe Covatta nella lista dei pazienti. Meno stupore nel leggere che Giuliana De Sio quando a 40 anni si è vista invecchiata in foto scattate a tradimento, ha deciso di provare qualche rimedio soft: punture di vitamine, filler riempitivi e botulino. Delude la prefazione di Baglioni che poco rivela su di se e molto discetta di psicologia.

Liposuzioni di destra
Ma se i politici sono scappati davanti alla richiesta di Agnese Ferrara di fare coming out, Gasparotti scrive che sono tra i migliori clienti: «Prima del voto una scappata dal chirurgo è sempre più frequente». E fa una specie di mappa ideologica dei ritocchi. Ci sono quelli di destra e quelli di sinistra. Il centrodestra punta su addominoplastiche per ridurre la pancetta e liposuzione dei fianchi, per far cadere meglio le giacche. ««Il doppio mento, molto comune, lo si corregge con minime lipoaspirazioni, lo stesso giorno della lipoaspirazione per i fianchi». Nessuna richiesta di lifting. «Solo un politico di un collegio del Nord mi ha chiesto un minilifting “molto padano”, con mento volitivo – spiega il chirurgo – la sinistra, invece, essendo rappresentata in genere da uomini più magri ed emaciati, mi chiede la correzione delle borse palpebrali che danno un’aria stanca».

DA LASTAMPA.IT

Written by: admin

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